Cogoleto. Nuova fase degli interventi per il risanamento dei siti dell’ex Stoppani. Nella discarica del Molinetto, nel territorio di Cogoleto, utilizzata sino al 2006 per i residui dell’ex azienda chimica, sono infatti iniziate le indagini geognostiche per la messa in sicurezza del versante che prevede l’eliminazione di massi e materiali pericolanti, il rafforzamento delle reti di protezione esistenti, un nuovo canale di gronda alla sommità per evitare infiltrazioni delle acque piovane nel sito e garantirne la sicurezza idraulica.
La progettazione definitiva é stata realizzata dalla Provincia di Genova, che cura anche la direzione lavori, e dalla struttura commissariale nazionale per l’ex Stoppani, mentre il progetto esecutivo é affidato alla ditta vincitrice della gara per il primo lotto di lavori.
“I primi interventi – dice il vice commissario per l’emergenza ex Stoppani, Cecilia Brescianini – saranno quelli per la messa in sicurezza della parete rocciosa e la sistemazione idraulica del sito, in quanto necessari e indispensabili prima di procedere con le altre operazioni previste”.
Per le sistemazioni e la complessiva messa in sicurezza del Molinetto servono tre milioni di euro, finanziati oltre che da fondi ministeriali e regionali affidati alla struttura commissariale, anche dalla Provincia per un milione e ottantanovemila euro.
“Attraverso una specifica intesa – dice Piero Fossati, commissario straordinario della Provincia – abbiamo destinato l’intero importo della fidejussione ottenuta dall’ex Stoppani, come prescrive la legge per le discariche a tutela dei rischi ambientali, per la sistemazione del Molinetto, di assoluto interesse pubblico nelle attività di risanamento dei siti dell’ex azienda della Val Lerone”.
“I tempi sono legati a quelli della gara per il lotto successivo – continua Cecilia Brescianini – ma pensiamo di poter
avviare la seconda tranche di lavori entro gennaio e di concludere tutte le sistemazioni della discarica nell’arco del 2013”.