Regione. “Basta con analisi, studi, progetti, non ne possiamo più di queste perdite di tempo e di denaro. E’ stato tolto il fondo per la non autosufficienza e per contro, scopro che, per il progetto “Approccio sociale per le persone fragili in condizione di criticità”, la giunta ha ritenuto necessario conferire allo Studio Caselgrandi e Rinaldi Associate con sede a Modena, nella persona della dottoressa A.R., un incarico per assistenza tecnica nella fase di implementazione di tale progetto”.
Così il consigliere dei Riformisti Italiani, Raffaella Della Bianca., attacca Regione Liguria per le dispendiose consulenze che puntualmente spuntano tra le delibere di giunta.
Il consigliere nella delibera di giunta ha potuto appurare che tale incarico prevede una spesa di 18 mila euro, per un periodo di tempo che decorre dalla data di sottoscrizione del medesimo disciplinare e si conclude entro il 31 dicembre 2012, durante il quale è previsto un impegno lavorativo di 30 giornate (600 euro al giorno).
“Roba da pazzi – aggiunge Della Bianca – questo è un affronto per tutti coloro che, in questi tempi di profonda crisi economica, non sanno come arrivare alla fine del mese. E’ ora di finirla con tutti questi incarichi affidati a soggetti esterni. E’ mai possibile che all’interno dell’Ente regionale non esista personale competente per svolgere questi compiti? Come se non bastasse, la dottoressa A.R. sta svolgendo un analogo servizio a favore dell’Irccs, (Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino – IST), nell’ambito della gestione del progetto “Codice d’Argento”, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n.590 del 28/5/2012”.
Il preventivo (18 mila euro), si legge nella delibera, è stato ritenuto congruo dal Settore richiedente in base al tipo di professionalità richiesta, e inoltre è analogo in termine di costo-giornata al contratto che la stessa professionista ha sottoscritto con l’Irccs.
“Sul territorio – spiega Della Bianca – esistono realtà di volontariato, penso ad esempio alla Comunità di Sant’Egidio, che portano avanti lodevoli iniziative rivolte a ‘persone fragili in condizione di criticità’, (ricordo il “Progetto anziani” che ha ottenuto grandi risultati nel comune di Roma, progetto in merito al quale Genova è ancora in attesa di risposte da parte delle Istituzioni locali)”.
“Ho presentato un’interrogazione – conclude il consigliere – in cui chiedo alla Giunta se ritenga opportuno affidare dispendiosi incarichi/consulenze a soggetti esterni, e non sia in grado di trovare all’interno dell’Ente regionale stesso, competenze in grado di svolgere queste attività. Inoltre intendo sapere a che punto siamo in merito al “Progetto anziani”, portato avanti con successo dalla Comunità di Sant’Egidio nel comune di Roma”.