Egregio Signor Sindaco,
facciamo seguito con la presente all’interrogazione rivoltaLe dalla Dott.ssa Cerchi che, in qualità di Consigliere Comunale di ns riferimento quale rappresentante della coalizione di cui facciamo parte,Le chiedeva lumi a riguardo delle opere di messa in sicurezza e a norma dei locali adibiti ad
uso scolastico. Abbiamo inoltre preso atto della Vs delibera di giunta n°320 del 05 settembre u.s. nella quale venivano stanziati fondi pubblici alle 4 scuole d’infanzia.
Premessa la ns totale contrarietà al finanziamento pubblico delle scuole private, non possiamo esimerci dall’approvare tale delibera in quanto la miopia e negligenza, esclusiva causa della mancanza di edifici pubblici atti allo specifico uso, appartengono alle Amministrazioni pregresse e non sicuramente alla Vostra, quindi ben venga questo “sforzo”economico volto a
garantire un posto a tutti coloro ne hanno necessità.
Poiché sempre come da delibera di cui anzi, giustamente s’impone alle 4 scuole d’infanzia non statali di accettare le condizioni poste,riteniamo doveroso che tra queste vi siano anche quelle di conformità alle vigenti normative in materia, ci permettiamo però chiederLe con questa ns se i controlli e verifiche effettuati durante l’estate negli edifici pubblici ad uso scolastico sono stati eseguiti anche nelle suddette 4 scuole private.
In caso contrario Vi invitiamo ad inviare tecnici e personale preposti alle verifiche necessarie e qualora si riscontrassero anomalie e/o difformità, obbligare i soggetti inadempienti agli adeguamenti necessari nel più breve spazio di tempo,questi a loro totale carico e non sicuramente con soldi pubblici.
Riteniamo che se una famiglia sceglie liberamente di affidare il proprio figlio ad una scuola privata in caso di inadeguatezza di quest’ultima in termini di sicurezza non siano problemi di una Pubblica Amministrazione ma, se i genitori si trovano in condizioni d’obbligo di doverlo accettare per una negligenza della P.A.seppur assolutamente non a Voi imputabile abbiano il diritto di star tranquilli sulla sicurezza dei loro figli.
A tal proposito ci permettiamo di chiederLe se avete valutato il caso di usare edifici pubblici dismessi riattandoli adeguatamente e renderli così fruibili alla necessità ormai endemica, interrompendo così quella che ormai pare diventata una consuetudine che non esitiamo a definire negativa,incivile ed inadeguata per il ns Comune.
Quest’ultimo argomento rientra in un discorso cui teniamo particolarmente e non escludiamo possa diventare oggetto di una ns prossima interrogazione in Consiglio.
Restiamo in attesa di leggerVi in merito e augurandoVi buon lavoro con deferenza le porgiamo i nostri saluti.
PRC – FdS
Il Segretario Giuliano Canepa