Rapallo. Sono state ben 88 le osservazioni al Puc di Santa, ma il Pd sottolinea che manca quella del Comune di Rapallo. “Peccato, potevano essere 89, ma la attuale amministrazione guidata da Giorgio Costa si è ‘dimenticata’ della scadenza e ha addirittura dedicato del tempo in consiglio comunale a discutere quando il tempo era già scaduto – spiega il segretario del Pd di Rapallo, Mauro Mele – E’ vero, qualcuno della maggioranza ha affermato che il limite per presentare osservazioni era 120 giorni, ma purtroppo non è così, come precisa l’articolo 38 della Legge Regionale Urbanistica 36/1997”.
“Forse, ma è una nostra supposizione, si sono fatti ingannare dall’articolo 47, sempre della stessa legge, che fissa termini prolungati, in certi casi raddoppiati, ma questo solo per i Comuni superiori ai 20 mila abitanti, mentre Santa Margherita, specialmente dopo i recenti giri di vite alle false doppie residenze è addirittura sceso sotto i 10 mila abitanti. (A proposito: a quando una tale iniziativa anche a Rapallo patria delle doppie residenze ?)”, continua Mele.
Il Pd precisa che ora è troppo tardi. “E’ sempre possibile presentare una osservazione ‘tardiva’, oltre i termini ma in questo caso è facoltà del Comune decidere se accettarla o meno e visti i rapporti non certo idiliaci che questa amministrazione intrattiene con quella di Santa Margherita sull’argomento tunnel, non vediamo quindi come ci possano essere spiragli verso il sindaco De Marchi”.
Troppo tardi per presentare una osservazione e vederla, tra le altre cose, discutere in Consglio Comunale. “E qui casca l’asino : l’amministrazione Costa vuole presentare una osservazione per S. Margherita Ligure e poi si rifiuta di discutere in consiglio comunale, qui a Rapallo, il definitivo del Puc di Rapallo? – aggiunge Mele – E’ vero che nell’ultimo consiglio comunale dai banchi della maggioranza si è lavato il grido: ‘padroni a casa nostra !’ ma un minimo di apertura verso i nostri vicini pensiamo sia da spendere ancora prima di passare alla barricate e ai sensi unici. Ci risulta, tra le altre cose, che alcuni esponenti della maggioranza a Santa Margherita non fossero contrari per principio alla nostra (vecchia) idea di analizzare il ‘Problema’ (il traffico) prima di litigare sulle ‘Soluzioni’ (il Tunnel verso S.Margherita)”.