Genova. Lo ha raggirato, derubato e perfino aggredito, approfittando delle precarie condizioni di salute della vittima. Protagonisti una 39enne genovese senza fissa dimora ed un anziano di 70 anni, costretto a vivere collegato ad un respiratore automatico.
L’episodio è avvenuto a Genova nei giorni scorsi. I due si sono incontrati presso l’ospedale Villa Scassi, dove entrambi erano degenti. La donna fa amicizia con l’uomo, si mostra gentile, cerca di entrare in confidenza con lui. Confessa poi il suo stato d’indigenza, il fatto di non avere una casa in cui andare. L’anziano si offre allora di ospitarla nella propria abitazione. E’ però un espediente per derubarlo, come puntualmente avviene nel pomeriggio di ieri.
L’uomo riposa nel suo letto, ma un rumore lo sveglia. Apre appena gli occhi e vede l’ospite riporre di soppiatto il suo portafoglio. Un controllo chiarisce tutto: mancano 130 euro. La vittima affronta la donna: le chiede di restituire il maltolto. Lei dapprima nega, poi tenta di scappare, senza esito perché la porta é chiusa dall’interno.
Forse nel panico, la donna si scaglia contro il padrone di casa, gli strappa di mano le chiavi della porta e fugge via. Le forze di polizia intervengono nell’abitazione e trovano la vittima sconvolta e ferita alle braccia ed al corpo. Scattano allora le richerche: la donna è stata rintracciata alcune ore dopo e denunciata per il reato di rapina impropria.