Chiavari. “Non ho fatto nulla, è tutto un equivoco” ha affermato Alberto Giannino attualmente in carcere a Chiavari con l’accusa di atti sessuali con minori di età inferiore ai 14 anni.
Il giudice ha respinto l’istanza presentata dal legale di Giannino per ottenere gli arresti domiciliari.
Giannino, che è docente in un liceo milanese, presidente dell’associazione culturale docenti cattolici, e ha anche la tessera di giornalista pubblicista, è sempre intervenuto con decisione per difendere l’infanzia e la adolescenza.
Lo aveva fatto intervenendo nel dibattito sul bullismo a scuola dicendo che “ci sono tanti bulli anche tra gli insegnati”, o quando un ragazzo napoletano subì abusi durante una gita e lui chiese la rimozione della preside, invitandola a “meditare sua cosa sia l’educazione dei giovani”.
E si era anche schierato con Celentano dopo le polemiche nate dal suo intervento al Festival di Sanremo quando il “molleggiato” invitò i giornali cattolici a parlare di più di Dio, ed aveva attaccato le coppie omosessuali dicendo che “vivono di piacere ed erotismo e sono nel peccato”.