Economia

Parmalat e Ansaldo, sono ripresi i lavori alla Camera dei Deputati: l’intervento dell’onorevole Tullo (Pd)

Mario Tullo

Sono ripresi ieri i lavori parlamentari alla Camera dei Deputati; doppio impegno a tutela delle realtà liguri e genovesi per il coordinatore dei Parlamentari PD On.le Mario Tullo, che ha espresso le dichiarazioni di voto per il Gruppo sulle due interpellanze urgenti su Parmalat (primo firmatario Benamati (2/01629) e su Finmeccanica (2/01637) primo firmatario Boccia.

Sulla situazione Parmalat-centrale del latte di Genova, l’On.le Tullo, ha preso atto con soddisfazione dell’impegno del Governo che tramite il Sottosegretario Massimo Mari ha preannunciato la netta determinazione in vista del tavolo fissato per il prossimo 21 settembre a difendere i siti produttivi, i posti di lavoro da possibili operazioni speculative messe in atto eventualmente anche dalla proprietà di Lactalis.

Sull’interpellanza Finmeccanica, l’On.le Tullo ha ribadito al Sottosegretario Ceriani le perplessità circa le modalità con le quali il Governo sta operando in questa delicata partita: anche il rappresentante del Governo ha definito Ansaldo Energia azienda sana aprendo a possibili partnership in grado di aumentarne ulteriormente la competitività.

Su questo punto l’On.le Tullo ha ribadito la contrarietà ad utilizzare Ansaldo Energia per fare cassa e ripianare il debito causato da altre aziende del gruppo o svendere Ansaldo Energia a concorrenti, come Siemens che potrebbero essere interessati per le maggiori capacità e spazi di mercato guadagnati dalla azienda italiana dalla firma degli accordi di licenza sottoscritti nel 2005 ed in scadenza nel 2015, suggerendo il ricorso alla Cassa Depositi e Presititi per sostenere nel frattempo gli indirizzi della politica economica; in tal senso il Gruppo PD chiederà nella prossima conferenza dei Capigruppo che sia discussa tale proposta

Da ultimo, anche alla luce delle ultime inchieste che hanno coinvolto parte del management aziendale, l’On.le Tullo ha chiesto un forte impegno nel garantire la massima trasparenza nella selezione e gestione delle aziende pubbliche.

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