Economia

Mercato nautico in flessione, Albertoni: “In Italia caccia alle streghe ai possessori di barche”

anton francesco albertoni

Genova. Ulteriore flessione per l’anno nautico 2011-2012, il mercato interno è sceso sotto il 20% del fatturato totale rispetto all’esercizio precedente, ma è cresciuto l’export.

Lo ha detto il presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni, anticipando alcuni dati che saranno forniti al prossimo Salone Nautico di Genova.

“E’aumentata la sproporzione verso il mercato estero, che va ad attestarsi intorno all’85% del fatturato – ha precisato Albertoni – Da un lato è una soddisfazione, ma dall’altro va detto che se in Italia le barche non si vendono non è solo a causa della crisi. In Italia questo settore è stato vessato, una vera e propria ‘caccia alle streghe’ colpisce i possessori di barche”.

Secondo Albertoni, “l’unico strumento che può riportare giustizia è il redditometro. Oggi i parametri sono dieci volte
piu’ punitivi nei confronti delle barche, a parita’ di spesa rispetto ad altri beni non di prima necessita’. E’ importante quindi che venga equiparato”.

Reduce dal “Festival de la Plaisance” di Cannes, la prima vetrina internazionale della nautica che ha inaugurato la serie dei Saloni autunnali, a cui seguono Montecarlo e Genova, Albertoni ha sottolineato che per le aziende italiane, presenti con il 60% delle barche esposte, “non e’ andata male. Anche lì si è avuta la conferma che i clienti arrivano sempre più dai mercati emergenti quali il Sud America e la Russia”.

“Il Salone Nautico di Genova è senz’altro il Salone delle barche piccole, di quelle medie e di quelle grandi, ma non sempre di quelle grandissime”: il presidente di Ucina Anton Francesco Albertoni commenta così il fatto che il gruppo Perini, specializzato nella costruzione di navi a vela, non abbia ancora confermato la sua partecipazione alla 52ma edizione del Salone Nautico di Genova, al via il 6 ottobre.

Esprime peraltro soddisfazione per il fatto che nel complesso la vela sarà rappresentata al 100% alla rassegna.
“Perini – spiega Albertoni riferendosi ad alcune notizie di stampa – ha disponibilità delle barche in cantiere per brevissimi periodi prima della consegna all’armatore. Per poter esporre al salone quindi deve trovare l’armatore
disponibile a concedere la propria barca”.

“Sarebbe preoccupante – sottolinea Albertoni – se Perini non fosse presente al Monaco Boat Show di Montecarlo, dedicato ai grandi yachts. Per quanto riguarda Genova, invece, la sua presenza è stata sempre più un fattore di
rappresentanza e se finora non ha dato conferma sarà perchè sta cercando la barca da portare”.

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