“Per la conta precisa dei danni all’agricoltura bisogna attendere qualche giorno, anche perché è proprio in queste ore che il maltempo sta entrando nella fase cruciale. Comunque, sono danni abbastanza consistenti, dell’ordine di qualche milione di euro”.
Lo afferma a Labitalia Rolando Manfredini, responsabile Coldiretti per la Sicurezza alimentare. “Il vero danno all’agricoltura – dice – è stato causato dalla siccità di quest’estate, con la perdita di alcuni raccolti e la diminuzione di alcune produzioni. Per questo, stiamo chiedendo lo stato di calamità naturale per alcune zone”.
E, dopo il maltempo, sottolinea, “servirà una vigilanza molto forte sui prezzi al consumo, per evitare meccanismi di speculazione”. La pioggia sembra però portare sollievo alla coltivazione di funghi e tartufi, messa a rischio dalla siccità, ma, avverte Manfredini, “se la situazione è migliorata, non è detto che ci sarà una ripresa normale, perché funghi e tartufi hanno bisogno di umidità persistente nel terreno, quindi di una quantità di acqua che deve cadere in modo regolare e non con scrosci che poi vanno via per scorrimento”