Genova. Fermate le attività d’appalto a Cornigliano. La decisione di Ilva Genova arriva come un’ulteriore doccia fredda, in una giornata che non ha certo portato buone notizie per la siderurgia italiana.
Poche ore fa il gip di Taranto Patrizia Todisco ha detto no al piano formulato dall’Ilva di interventi immediati per il risanamento degli impianti inquinanti a Taranto ed ha negato anche il permesso di mantenere un livello minimo di produzione chiesto dall’azienda.
Questa mattina, intanto, l’azienda aveva comunicato ai sindacati la decisione di fermare le attività d’appalto. Un provvedimento che – dicono i sindacati – “comporterà la perdita del posto per 115 lavoratori, mentre per quanto riguarda i dipendenti Ilva si tradurrà in un aumento delle ore di solidarietà”.
Le ragioni sono da ricercare nello stop subito dai lavori per la costruzione della zincatura 4 “dovuto – continuano i sindacati – al contenzioso irrisolto con gli enti locali e Ilva Genova sulle aree dove sono allocati i container del gruppo Spinelli”.
Tutto questo in attesa di capire quando i contraccolpi dello stop di Taranto si faranno sentire a Genova. Venerdì prossimo a Taranto i lavoratori scenderanno in sciopero, ipotesi che potrebbe farsi strada anche a Genova.