Economia

Liguria, collaborazione tra Agenzia Entrate e commercialisti: firmato protocollo d’intesa

agenzia entrate

Genova. Aggiunto, in Liguria, un nuovo importante tassello al già vasto mosaico degli accordi di collaborazione sulla mediazione tributaria, il nuovo istituto finalizzato a dirimere le controversie di valore non superiore a 20mila euro relative agli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate.

Con l’obiettivo di migliorare i rapporti tra contribuenti e Agenzia delle Entrate e sviluppare la tax compliance, ossia l’adesione spontanea agli obblighi fiscali, la Direzione provinciale delle Entrate di Genova e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Genova hanno siglato un protocollo d’intesa atto ad assicurare un celere e proficuo svolgimento del procedimento di mediazione tributaria.

L’accordo prevede, da parte dell’Ordine dei Commercialisti, l’informazione ai propri iscritti, oltre che sul carattere preventivo e obbligatorio della mediazione tributaria, sulle opportunità offerte dalla stessa, in particolar modo la partecipazione al contraddittorio con l’Ufficio, per garantire una definizione del procedimento in linea con una corretta imposizione fiscale.

Per contro, sarà compito dell’Agenzia delle Entrate esaminare a fondo tutte le istanze, accogliendole quando ne sussistano i presupposti, segnalando l’eventuale improponibilità delle stesse e informando l’Ordine dei Commercialisti sulle modalità di perfezionamento delle varie richieste. L’Ufficio si impegna, inoltre, a ritenere validi i pagamenti anche quando gli stessi presentino lievi irregolarità.

L’Agenzia delle Entrate e l’Ordine dei Commercialisti si impegnano anche a realizzare un “osservatorio” sull’andamento della mediazione tributaria e a organizzare incontri periodici per risolvere eventuali criticità emerse nella gestione dell’istituto.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.