La Liguria attende “La notte dei ricercatori”, in contemporanea con 30 paesi l’edizione dedicata a Renato Dulbecco

Genova, Albenga e Sarzana, saranno le tre città della Liguria che, venerdì 28 settembre, accenderanno i riflettori sulla ricerca, proponendo incontri e iniziative per tutti i gusti, per avvicinare e coinvolgere i liguri al mondo dei musei, dei laboratori e della ricerca.

La seconda edizione della “Notte dei ricercatori”, festeggiata in contemporanea in 30 paesi europei, metterà alla prova i protagonisti della ricerca alle prese con un vasto pubblico, insolito e non addetto ai lavori, è stata presentata questa mattina a Palazzo Ducale.

“Il programma è molto articolato, con concerti, animazioni, attività di diverso genere che hanno lo scopo di far capire l’importanza della ricerca al vasto pubblico in maniera coinvolgente e divertente – spiega Carla Sibilla, assessore alla Cultura del Comune di Genova – L’attività scientifica è un aspetto molto importante della nostra città, abbiamo iniziative temporanee e strutture permanenti che lavorano costantemente su temi scientifici”.

Alle prese con i tagli della spending review, Genova sta molto attenta alle spese, “sta riuscendo a mantenere turismo e visitatori anche se sono calati complessivamente di circa 7% – afferma l’assessore – gli stranieri continuano invece a segnare un piccolo segno positivo, sicuramente dobbiamo essere più bravi, offrire più accoglienza, avere più cura e cercare di essere più efficaci per continuare a fare meglio”.

“L’Europa ci offre questa sfida e i risultati della prima notte del 2010, e speriamo anche i risultati di questa edizione, confermeranno che anche la Liguria come le regioni di altri 30 paesi coinvolti reagisce bene – spiega Patrizia Garibaldi, direttrice del Museo di Archeologia ligure, impegnata nell’organizzazione della Notte dei ricercatori – I ricercatori sono davvero persone straordinarie, oltre che interessante sarà davvero divertente e piacevole scoprire. In questo momento di crisi diventa necessario individuare strategie e modalità che ci permettano di dare spazio alla ricerca e ai ricercatori, noi daremo uno spazio in cui potranno raccontare se stessi, i loro sogni e le ipotesi di ricerca che vorrebbero sviluppare”.

Il futuro dell’Europa è in mano a una società in cui anche i ricercatori sono un tassello fonadamentale, “dobbiamo augurarci che ci siano altri possibilità di lavoro che vengano offerte anche a Genova e in Liguria – prosegue Garibaldi – Abbiamo dedicato La notte dei riceractori 2012 a Renato Dulbecco, premio nobel scomparso pochi mesi fa, ma quanti ricercatori potenziali nobel potremmo avere qui in Liguria?”.

Ospite d’onore e testimonial dell’evento sarà Luigi Maio, musicattore, da molti definito il simbolo stesso della ricerca per la sua poliedricità.

Tra gli eventi, a Genova un navebus in partenza dal Porto Antico accompagnerà i visitatori in un viaggio sopra e sotto il mare con i geomorfologi, workshop e merenda con gli archeologi al Museo di Archeologia ligure, esperienze e laboratori con i naturalisti e i nanoricercatori mentre a palazzo ducale rock, spettacoli e giochi con i ricercatori.

Ad Albenga, incontri ed eventi al giardino letterario delfino con i botanici, agronomi, italianisti mentre al palazzo Scotto Niccolari musica e performance con i ricercatori.

A Sarzana eventi alla fortezza Firmafede e al Parco naturale regionale di Montemarcello.

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