Liguria. Nessun dualismo all’interno del Pd, nessuna rivalità tra Renzi e Bersani. Almeno secondo il segretario regionale del Pd, Lorenzo Basso. “Bisogna scegliere il migliore candidato premier, non si tratta di una battaglia per il congresso di un partito politico. E la migliore guida per il Paese è Pierluigi Bersani”.
E questo a pochi giorni dall’arrivo del sindaco-rottamatore fiorentino che farà il suo esordio ligure al teatro Chiabrera di Savona venerdì prossimo. “Spero che sia un’occasione per confrontarsi – dice Basso – Ci sarà un avvio ufficiale delle primarie verso metà ottobre, quando tutti i partiti che decideranno di far parte di questo percorso firmeranno la carta d’intenti, ma giustamente coloro che pensano di candidarsi stanno iniziando a muoversi sul territorio”.
“La Liguria è una terra dove le primarie sono state spesso protagoniste: a volte hanno vinto esponenti del Pd, altre volte hanno avuto la meglio candidati che non sono espressione di alcun partito. Quel che è certo è che dove c’è una competizione seria e vera, dove chiunque può vincere, il candidato che la spunta sarà anche quello favorito alle elezioni. Dirò di più: le primarie andranno a eleggere non un candidato premier ma il premier”.
“Conosco da tempo Matteo Renzi: è una persona intelligente e competente che sta facendo una battaglia giusta per il rinnovamento. Io mi sento di sostenere Bersani ma non per disistima nei confronti del sindaco di Firenze ma perché l’attuale numero uno del partito mi sembra il più rappresentativo e in grado di affrontare problemi legati alla crisi che il nostro Paese sta attraversando. Abbiamo bisogno di un candidato forte, che conosca i problemi e che sappia dare risposte certe sul tema del lavoro che, ad oggi, costituisce la priorità. Penso che Bersani presidente dell’Emilia, Bersani ministro dello Sviluppo Economico, abbia le carte in regola per essere la migliore guida del Paese” spiega Basso.
Venerdì Renzi arriverà in un territorio, come quello savonese, che conta due sindaci “amici” come Federico Berruti e Fulvio Briano. “La loro scelta è legittima, – commenta il segretario ligure del Pd – è giusto che ci si schieri. Ripeto: non stiamo facendo una battaglia per il congresso di un partito politico, ma per la scelta del candidato premier. Sono legittime tutte le posizioni, ma il confronto è su quella che deve essere la guida del Paese”.
E sull’opzione che vedrebbe il presidente della Regione, Claudio Burlando, in partenza per Roma, Basso chiarisce: “Non esiste questa possibilità: Burlando ha detto più volte che la sua priorità è governare bene dove si è stati eletti e portare a termine il proprio mandato”