Genova. Visita lampo sulla collina degli Erzelli da parte del presidente del Cnr, Luigi Nicolais. Un giro per scoprire gli spazi del futuro villaggio tecnologico, accompagnato dal presidente di Ght Carlo Castellano.
Alla domanda diretta se il Cnr potrebbe trasferissi agli Erzelli, l’ex ministro non si è sbilanciato: “Potrebbe se ci sono le condizioni” ha detto.
“Questa è la ragione per cui sono qui. A Genova abbiamo già due unità forti, una è lo Spin, l’altra è l’area ricerca per un totale di circa 200 persone, quindi chiaramente, abbiamo bisogno di spazi adeguati”.
La presenza del Cnr, così come quella dell’Iit e dell’Università sembra fondamentale per dare un senso compiuto al villaggio tecnologico: “Sono venuto per cercare di capire fino a che punto possiamo contribuire ad avviare questa interessante opportunità. Noi abbiamo già una bella area di ricerca ma siamo anche intenzionati a valutare tutte le opportunità per migliorare”.
Proprio l’arrivo o meno di Ingegneria, potrebbe influenzare le decisioni del Cnr, così come sembra essere per l’Iit: “Credo fortemente nella sinergia tra Cnr e Università e ne parlerò con il rettore per vedere di trovare un progetto comune sul quale lavorare tutti insieme”. Il nodo università potrebbe essere sciolto il prossimo 5 ottobre quando la commissione di Ateneo che si occupa del progetto valuterà le nuove proposte di Ght.