Genova. Anche Genova celebra la tredicesima Giornata europea della cultura ebraica con l’apertura straordinaria al pubblico della sinagoga di via Bertora domenica 2 settembre a partire dalle 10.45. Alle 11 è prevista la conversazione dal titolo “Ridere tra Cielo e Terra – l’umorismo nella tradizione ebraica” con Giuseppe Momigliano, Rabbino capo di Genova che, alle 16,45 introdurrà il programma del pomeriggio, dedicato all’intrattenimento, con incursioni nella letteratura, nel cinema e nella televisione.
L’umorismo sarà il leit motive di questa giornata. La cultura ebraica celebra i suoi più grandi artisti da Woody Allen, a Jerry Lewis, passando dai fratelli Marx. D’altronde freddure come “la principale causa del divorzio rimane il matrimonio” (Jerry Lewis), oppure: “Non vorrei mai fare parte di un club in cui accettassero uno come me” (Groucho Marx) fanno ormai parte della cultura popolare globale e non solo quella ebraica.
A partire dalle 17, “Risus abundant in ore judeorum – risate e lacrime nella letteratura ebraica” a cura di Marina Morpurgo, scrittrice e giornalista.Alle 18 spazio alla comicità made in Usa.
La giornata si concluderà con gli intermezzi dell’attore Pietro Fabbri e con le sonorità kletzmer del quintetto MusaMigrantEnsamble.