Genova. “Edorardo Rixi (Lega Nord), sul suo profilo di Facebook, afferma che bisognerebbe investire su competenza e profili più giovani. Per tutta risposta, Alessio Saso (consigliere regionale in costante andirivieni tra PDL e FLI ed indagato per legami con la malavita organizzata calabrese) dichiara: ‘le nuove generazioni sono fatte solo di cretini'”.
“Ci complimentiamo con il consigliere Saso per aver ulteriormente dimostrato la sua lontananza dai cittadini” dichiara Gandolfi “si dice sempre che i giovani sono il futuro e che è necessario investire su di loro, ma poi quando le parole si devono concretizzare in fatti giovane diventa sinonimo di inesperto o fannullone”.
“Questo stereotipo ci ha portato ad avere un consiglio regionale con un’età media di 50 anni. La strada maestra è quella di preparare un futuro di possibilità lavorative e di crescita per i giovani, ma a imboccare questa strada devono essere i nostri governanti, tra cui lo stesso Saso”.
“Tuttavia la sua semplicioneria e a tratti il suo linguaggio ineducato ci portano a constare che i nostri rappresentanti sono ben lontani da questo compito”.
“Il consigliere Saso avrebbe già dovuto dimettersi dopo avere scoperto le sue collusioni con la ndrangheta, tuttavia ha preferito mantenere la poltrona. Dopo la sua ennesima gaffe Gioventù Italiana chiede a Saso di dimettersi in quanto non rappresenta i migliaia di giovani liguri” continua Gandolfi.
“La Destra, a livello nazionale, al contrario ha sempre dato fiducia ai giovani, sia negli incarichi di partito sia nelle elezioni, come mostreranno anche le liste per le prossime politiche o i nostri attuali consiglieri comunali nel savonese di 24 anni” conclude Gandolfi.
La segreteria di Gioventù Italiana