Cronaca

Genova, da domenica caccia a 11.000 cinghiali. Fossati: “Danni sempre più ingenti, essenziale ridurne il numero”

cinghiali

Genova. Sono ben 11.000 in tutta la Provincia, rispettivamente 5.700 nel ponente e nelle valli genovesi e 5.300 nel levante: è questo il numero dei cinghiali che a Genova vedono avvicinarsi sempre più le doppiette dei cacciatori. La nuova stagione venatoria, infatti, parte domenica prossima e la novità più rilevante é proprio l’aumento della quota di ungulati che sarà possibile abbattere.

La decisione di aumentare il contingente dei cinghiali è stata adottata dal comitato tecnico faunistico venatorio coordinato dalla Provincia di Genova e di cui fanno parte le associazioni venatorie, agricole, ambientaliste, l’Università e il Corpo Forestale dello Stato. “Il numero dei capi cacciabili è stato incrementato – dice Piero Fossati – perché i danni sempre più pesanti e le richieste di interventi del mondo agricolo ormai non si contano e un prelievo dei cinghiali più specifico e consistente ha proprio l’obiettivo di salvaguardare, per quanto ancora possibile, le attività agricole del territorio.”

“Ho il massimo rispetto per le legittime posizioni e convinzioni di tutti – dice il commissario della Provincia riferendosi al ricorso sul calendario venatorio presentato dagli ambientalisti- ma auspico vivamente che il ricorso non pregiudichi l’attività di riduzione e controllo dei cinghiali, assolutamente essenziale perché il loro numero è cresciuto a dismisura”.

Fossati, poi, punta il dito su “chi, in barba a tutti i divieti continua a nutrire vicino alle case i grossi ungulati, sempre più frequenti anche nelle aree urbane del levante da Rapallo a Chiavari, da Lavagna a Sestri Levante. Per questo oltre al prelievo venatorio per ridurne il numero è necessario intensificare la sensibilizzazione dei cittadini perché evitino assolutamente di portare cibo ai cinghiali, animali che sono e restano selvatici e vicino alle case sono fonte imprevedibile di pericolo per gli abitanti e mettono a rischio anche la viabilità e la sicurezza stradale”.

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