Genova. Dieci anni che sembrano un’eternità. Dieci anni dalla scomparsa, quando ne aveva appena 48, di Fabrizio Gorin, storico terzino del Genoa. Questo pomeriggio, alle 17.30, molti suoi ex compagni si sono dati appuntamento al Signorini di Pegli per ricordarlo nel modo migliore: sul campo, con la maglia del Grifone.
La lista degli ex è lunga e prestigiosa, tra loro Onofri, Martina,Testoni, Briaschi, Pruzzo, Caneo. La sfida sarà 7 contro 7 e vedrà la partecipazione anche del tecnico Gigi De Canio, che nei giorni scorsi si è speso di persona per organizzare l’evento.
“Tutti in campo – scrive oggi sul proprio sito ufficiale il Genoa – per un torneo di calcio a 7, nel ricordo di chi per il Grifone ha sputato sangue e ha giocato 119 gare. Un segno del destino, nei giorni in cui il Vecchio Balordo ha compiuto proprio 119 “berrette”. Al termine della partita funzione religiosa, con don Andrea Gallo”.
Dalla storia all’attualità, con uno stile ben diverso. Continua infatti il caso Velazquez e la contesa rischia di ingigantirsi con il passare delle ore. Il Genoa sostiene di aver tesserato il giovane difensore, ma l’Independiente non è d’accordo e continua a considerare il diretto interessato un proprio calciatore. Al punto da schierarlo in campionato.
Il motivo del contendere è noto: secondo il club argentino il pagamento del cartellino non sarebbe stato effettuato in tempo, rendendo nullo l’accordo. Preziosi, invece, è di tutt’altro avviso: “Credo che l’Independiente abbia interesse a non far tesserare il giocatore. Ma arriverà il transfer e tutto si risolverà. Anche perché è del Genoa, in senso definitivo”.
La presenza di Velazquez in campo, però, complica tutto: secondo il club rossoblu si tratterebbe di un fatto illecito. Più di un osservatore scommette, allora, che il caso approderà davanti agli uffici legali della Fifa.