Genoa, all’Olimpico con Immobile e Borriello. Sampirisi: “Il Grifone è la mia nazionale”

marco borriello

Pegli. Il Genoa è pronto a tornare in campo. Domenica è in programma la sfida dell’Olimpico contro la Lazio. I biancocelesti, reduci dall’ottimo pareggio di Europa League contro il Tottenham e al vertice della classifica in campionato, sono squadra da affrontare con le molle.

La partita con la Juventus ha insegnato che ai rossoblù nulla è precluso. Serve solo maggior freddezza sottoporta. In soldoni, bisogna buttarla dentro. È per questo che mister Luigi De Canio punterà ancora una volta sulla coppia d’attacco formata da Marco Borriello e Ciro Immobile. Alle loro spalle agirà Andrea Bertolacci. L’ex Roma ha da farsi perdonare il mancato raddoppio contro la Vecchia Signora, con un bel gol alla Lazio il gioco sarebbe fatto.

Ha da farsi perdonare qualcosa anche Mario Sampirisi, il suo fallo in area di rigore su Asamoah ha fruttato alla Juve il rigore del 2-1. Un errore che non ha minato le certezze del giovane terzino: “Il mister ha fine gara ha detto che non dovevo preoccuparmi per quanto successo, ha sostenuto che quel fallo avrebbe potuto commetterlo chiunque. De Canio mi ha sempre sostenuto e incoraggiato”.

Ma Sampirisi è anche il “cocco” di Enrico Preziosi. Per lui il presidente ha sempre speso belle parole: “Ce la metto tutta e cerco di imparare il più possibile da ogni mio compagno di squadra”. Quello che ha sempre fatto, sin dal giorno in cui ha messo gli scarpini ai piedi: “Ho cominciato nel Barviera a 5 anni, è una società che ha stretti rapporti con il Milan. Ho fatto la trafila nel settore giovanile rossonero, lì ho ricoperto diversi ruoli, anche quello di trequartista. Tra le mie doti c’è forse quella di sapermi adattare a più posizioni in campo”.

Sampirisi è giovane, la sua avventura tra i professionisti è alle prime battute. Innegabile che l’emozione si faccia sentire: “Giocare contro la Juventus mi ha fatto venire la pelle d’oca. Il calore dei tifosi rossoblù regala sensazioni che non si possono spiegare a parole”.

Il presente dice Lazio: “Affronteremo una big, una formazione che lotta per i vertici ma sono sicuro che combatteremo per 90’ e venderemo cara la pelle. Come si usa dire in questi casi il pallone è rotondo e tutto può succedere. Dovessimo andare sotto, dovremo cercare dentro di noi la forza di reagire, quella che forse ci è mancata domenica scorsa contro la Juve”.

C’è poi chi gli prospetta un futuro in maglia azzurra. Sampirisi ringrazia ma la nazionale non è tra i suoi chiodi fissi: “Nazionale? Io per adesso punto a conquistarmi il Genoa e i suoi tifosi”.

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