Genova. Sembrano passati anni luce ma la doppia sfida con il Varese che ha regalato la promozione alla Sampdoria è andata in scena meno di tre mesi or sono. Vero che nel frattempo sono cambiate tante cose. C’è Ciro Ferrara al posto di Beppe Iachini, ci sono nuovi giocatori ad arricchire la rosa blucerchiata e soprattutto ci sono due belle vittorie ottenute nei primi due match del nuovo campionato.
Il successo strappato nella San Siro rossonera ha dimostrato che la Serie A è l’habitat naturale blucerchiato. Meglio però procedere con i piedi per terra, fare un passo dietro l’altro. Proibito dimenticare quanto successo nelle ultime due stagioni: la retrocessione prima, le mille difficoltà incontrate in B poi.
I tifosi ricordano tutto alla perfezione, per questo il miracolo griffato Iachini dello scorso anno va celebrato a dovere. I Fedelissimi Sampdoriani 1961 sono pronti per dare il via alle celebrazioni di questo grandioso, e in alcuni momenti insperato, risultato.
Lo faranno domani ai piedi della Lanterna, la replica della bella iniziativa promossa lo scorso anno. “Per questa nuova edizione della festa ci saranno un sacco di novità e sorprese- assicura Andrea dei Fedelissimi- spazieremo dall’intrattenimento per bambini alla cena passando per aperitivi, concerti e tanto tanto Doria”.
Non ci saranno giocatori dell’attuale rosa blucerchiata, “colpa” della contemporanea amichevole che la Sampdoria giocherà al Tardini contro il Parma. “Non ci saranno giocatori del presente ma qualcuno che ci ha fatto esultare e gioire in passato”.
I 6 punti strappati dalla banda Ferrara sono una bella iniezione di fiducia ma è impossibile non tornare con la mente a quanto accaduto a giugno: “Dopo tanta sofferenza è arrivato il momento di festeggiare. Come Fedelissimi non avevamo ancora fatto nulla. Il giorno della promozione è ancora nitido nei nostri ricordi, forse dobbiamo ancora metabolizzarlo. Questa festa ci aiuterà a farlo”.
Inutile cercare di strappare pareri sul nuovo corso blucerchiato, un tifoso vero segue la squadra nella buona e nella cattiva sorte. Fare calcoli, tabelle e previsioni non fa parte del dna del supporter modello: “Intanto godiamoci questa festa per la promozione –prosegue Andrea- a fine anno vedremo se ci saranno altri motivi per farlo. Sicuramente la squadra ha dimostrato di esserci ma è ancora presto per sbilanciarsi e capire che tipo di annata ci attenda”.
Meglio godersi il presente e la festa di domani: Alle 17 l’apertura degli stand, 30 minuti più tardi ecco l’aperitivo con sangria e l’intrattenimento per i bambini. Poi la cena alle 19 e il concerto degli Operai della Fiat 1100 alle 22. Per qualunque informazione curiosate su www.fedelissimi61.it.