Genova. La lunga giornata di ieri si è conclusa con il disaccordo sui punti relativi alla cassa integrazione e al reintegro di alcuni lavoratori in appalto. Una distanza non incolmabile, ma sicuramente due punti delicatissimi.
Domenica di confronto, oggi. Tutti si aspettavano che l’accordo fosse ratificato. E invece, ad ora, ancora nessuna fumata bianca. L’accordo è lì a un soffio, assicurano le parti, ma mancano le firme. Il destino dell’azienda di trasporto pubblico genovese rimane ancora in bilico, dunque.
Andrea Gatto della Faisa Cisal conferma lo sciopero di martedì. E così ricomincia la notte d’attesa. L’attesa che qualcuno ceda rispetto a questi nodi fondamentali.
Insomma tutti gli accordi già presi, dall’estensione delle corsie gialle, il contributo del comune per pagare lo stipendio a 60 dipendenti con la funzione ausiliari del traffico, ancora non basta. La querelle rimane aperta.