Cronaca

Dal 1989 con un tubo nell’addome dopo un’operazione: indagati due medici

letti ospedale

Genova. Nuovi sviluppi giudiziari nella vicenda della donna che ha vissuto per ben ventidue anni con un tubo di drenaggio nell’addome, dimenticato dopo un’operazione di appendicite.

La Procura di Genova ha infatti iscritto nel registro degli indagati due medici di base che ebbero in cura la donna ed a cui diagnosticarono una forma di colite. La svolta proprio in quste ore, dopo che inizialmente era stata aperta un’inchiesta contro ignoti per lesioni colpose.

L’origine della vicenda risale al 1989, quando la donna, una genovese, fu ricoverata presso l’ospedale Evangelico di Genova per un intervento di appendicectomia. Dopo qualche giorno venne dimessa. In seguito la paziente iniziò a sentire dei dolori addominali.

Secondo quanto da lei stessa riferito nell’esposto querela presentato in Procura a Genova con l’assistenza dell’avvocato Rodolfo Senes, in due occasioni, nel 1996 e nel 1997, la donna si recò anche in pronto soccorso presso l’ospedale Galliera perchè aveva dolori piuttosto accentuati.

La situazione, tra alti e bassi, si è protratta fino al novembre 2011 quando la genovese, sofferente ormai da oltre 20 anni, si recò da un altro medico che le prescrisse degli esami.

Nel febbraio 2012 fu sottoposta dapprima a un’ecotomografia che evidenziò la presenza di qualcosa di anomalo e, qualche giorno dopo, a una tac che mise in luce la presenza di un corpo estraneo nella regione centro addominale.

Nel marzo 2012 la donna fu sottoposta, presso l’ospedale Galliera di Genova, ad un intervento per rimuovere il corpo estraneo identificato come un ”drenaggio tubolare” della lunghezza di 12 centimetri e del diametro di circa mezzo centimetro.

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