Crisi e lavoro, le paure dei liguri nelle domande dei cronisti, il ministro Cancellieri risponde

Anna Maria Cancellieri

Genova. Tante le domande che i cronisti genovesi e liguri hanno rivolto al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, questa mattina in Prefettura a Genova durante il convegno su sicurezza e terrorismo.

“Il vero problema è proprio questo tipo di terrorismo internazionale, il movimento legato alla Federazione Anarchica Informale e ad altre realtà eversive – ha commentato Cancellieri rispondendo a chi le chiedeva se ci sia un allarme relativo all’Anarchismo informale.
“Questo sicuramente è un problema che esiste – ha detto Cancellieri – e non riguarda solo l’Italia”. Probabilmente
l’attentato di Genova “era rivolto a un obbiettivo importante perchè toccava il nucleare” ha aggiunto il ministro.

Ma non sono solo il terrorismo e la mafia a far paura ai cittadini, in generale è la paura per il futuro, con la crisi economica e la conseguente perdita dei posti di lavoro, a farsi spazio tra le domande che sono state poste al ministro.

“Auspico che il Paese faccia le scelte migliori, che voti e scelga chi è meglio e che il Paese vada avanti. Sarà il popolo a decidere” così risponde il ministro alle domande della fattibilità di un secondo governo Monti.

“Non dobbiamo mai dimenticare che stiamo facendo i conti con i soldi che abbiamo. Qui si continua a parlare come se il Governo si divertisse a tagliare, ma nessuno prova gusto a tagliare” ha precisato il ministro in tema di spending review.

“Una madre di famiglia – ha detto Cancellieri – sa che puo’ spendere ciò che può e che non può spendere ciò che non ha, ma cercherà di spendere al meglio, di fare una spesa piu’ razionale per rispondere in primo luogo alle esigenze legate alla crescita dei figli. Dobbiamo renderci conto tutti che nessuno prova gusto a tagliare. Facciamo i conti con le possibilità che abbiamo, e cerchiamo di farlo nel migliore dei modi”.

Sulle questioni di natura ambientale riguardanti l’Ilva di Taranto, “il ministro Clini sta facendo un lavoro straordinario e bisogna dargliene atto”. Sull’Ilva, “la questione ambientale non passa in secondo piano, tanto è vero che il governo ha messo in atto una serie di provvedimenti e anche di interventi economici. Naturalmente bisognerà cercare di coniugare il problema dell’occupazione con quello della tutela ambientale che pero’ non e’ assolutamente sottovalutata”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.