Politica

Chiavari, è scontro sull’asilo nido: Leoni attacca Mignone

valeria leoni, assessore pubblica istruzione chiavari

Chiavari. “L’assessore Mignone ancora una volta non dà risposte alle problematiche che riguardano l’Asilo Nido. Innanzitutto per quanto riguarda il capitolo assunzioni, dimentica che le assunzioni non sono fatte dalla parte politica – che fornisce un atto di indirizzo – bensì dagli organi dirigenziali del Comune. Inoltre per quanto riguarda quelle avvenute durante il mandato della sottoscritta l’assessore Mignone fornisce cifre errate dal momento che sono state assunte soltanto 2 educatrici e non 3 come da lei dichiarato sui giornali. Le consiglio di andarsi a rileggere la Delibera di Giunta Comunale n. 241/2011 che costituisce l’atto di indirizzo per le assunzioni. Tale delibera è anche citata dalla relazione dei revisori contabili annessa al bilancio”.

Queste le parole Valeria Leoni, consigliere comunale di Chiavari e Capogruppo “Uomini e Città”, attacca l’assessore all’Istruzione Maria Stella Mignone.

“Sono tuttavia molti più importanti le domande alle quali ancora una volta non è data risposta ovvero: la mancanza dello scambio di consegne tra le precedenti educatrici e quelle che subentreranno a partire da lunedì 10 settembre 2012; i genitori non sono stati né informati, né coinvolti nelle scelte fatte dalla nuova Amministrazione, pur essendo il coinvolgimento dei genitori garantito dalla normativa vigente al fine di garantire il percorso pedagogico del bambino e per raggiungere una piena alleanza pedagogica tra genitori ed educatori; non è ancora stato nominato il Coordinatore Pedagogico. In base alle leggi in vigore senza la fondamentale figura del Coordinatore Pedagogico andrebbe addirittura a decadere l’autorizzazione al funzionamento dello stesso Nido”, prosegue Leoni.

“A tutt’oggi tale incarico è ancora retto da una persona che non ha i titoli richiesti per tale importantissima mansione”, conclude il consigliere.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.