Genova. E’ stato anticipato a questo pomeriggio alle 16, nella sala giunta vecchia di palazzo Tursi, l’incontro tra sindacati e istituzioni sulla centrale del latte di Fegino. L’incontro, inizialmente previsto per domani, rappresenta un appuntamento decisivo in vista del vertice romano di venerdì 21 presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico.
La scorsa settimana l’assessore regionale Enrico Vesco aveva dichiarato: “Faremo la nostra parte per salvare la Centrale. Entro martedì o mercoledì chi è interessato deve concretizzare la sua proposta. Dobbiamo dire alla Lactalis che abbiamo un piano certo e sicuro. Bisogna stabilire se dobbiamo fare un’azione forte o una battaglia di retroguardia”.
Oggi, quindi, sembra essere il giorno della verità. L’obiettivo è quello di far sì che le istituzioni, oltre a formalizzare eventuali progetti a salvaguardia dei posti di lavoro degli attuali dipendenti Parmalat della Centrale genovese, si facciano parte attiva nei confronti del Ministero proprio nell’incontro di venerdì.
Intanto sembrano sfumare entrambe le ipotesi di acquisto che erano circolate nelle scorse settimane: né la centrale del latte di Alessandria, né quella di Brescia sembrano intenzionate a rilevare il sito produttivo di Fegino.