Genova. A Ivan Bogdanov, il tifoso serbo passato alla storia del calcio per aver impedito lo svolgimento della partita Italia-Serbia allo stadio Ferraris di Genova il 12 ottobre 2010, è stato notificato l’ordine di esecuzione della pena dall’ufficio esecuzioni della Procura di Genova.
Per Bogdanov, detto ”Il terribile” condannato a tre anni e tre mesi con rito abbreviato, poi confermati in appello, la sentenza è passata in giudicato e ora ha un residuo pena da scontare di 2 anni, 7 mesi e 19 giorni (con la sospensione dell’esecuzione dell’ordine stesso se dovesse presentare richieste di misure
alternative alla detenzione). Ivan fu poi scarcerato ed espulso.
L’ultrà serbo che in una notte divenne ”celebre” per quella foto a cavallo della rete di protezione nel settore ospiti dello stadio di Marassi, il volto coperto dal mefisto e due braccia tatuate, se dovesse tornare in Italia, come spiega l’avvocato Riccardo Di Rella che lo ha difeso nei due gradi di giudizio, verrebbe arrestato. Potrebbe però chiedere di convertire l’arresto in espulsione.