Genova. L’esordio dell’NBA-Zena nel campionato di Serie A3 (13 Ottobre a Costamasnaga) si sta avvicinando e, dopo le prime 3 settimane di intenso lavoro, coach Pansolin vuole fare le prime verifiche. Proprio per questo è stata allestita per domenica (ore 16:30, PalaDonBosco), la prima amichevole contro le Stars Novara, formazione inserita nello stesso girone dell’NBA-Zena.
“L’amichevole ci serve per cominciare a testare il lavoro svolto” -dice Pansolin- “Sicuramente le ragazze saranno ancora un po’ imballate ma ne siamo consapevoli. Novara è un buon test, quest’anno ha aggiunto al gruppo che ha fatto molto bene lo scorso anno l’esperienza e la concretezza offensiva della nostra ex Claudia Fea e sono curioso di vedere a che punto siamo con i nuovi inserimenti. Peccato che Manzato sia ferma per un problema muscolare, mentre Cerretti dovrebbe recuperare dalla distorsione alla caviglia patita mercoledì scorso. E’ comunque l’occasione per effettuare il massimo possibile di rotazioni.”
Manca ancora un mese all’inizio del campionato, ma sicuramente non mancherà la curiosità di vedere all’opera Belfiore, De Scalzi, Algeri, Piermattei: le premesse sono buone, ma il responso più importante è sempre quello dato dal campo, in un campionato che si è ulteriormente qualificato con l’aggiunta, nel girone dell’NBA-Zena, del Geas di Sesto San Giovanni.
La storica società, con innumerevoli scudetti e Coppe dei Campioni nella sua bacheca, ha rinunciato al campionato di Serie A1, approdando così in Serie A3, ed incontrerà l’NBA-Zena a Genova il 20 Ottobre, nell’esordio casalingo delle genovesi.
“Certo, mi sarebbe piaciuto un esordio casalingo più abbordabile, ammesso e non concesso che ci possano essere partite da poter definire così” -è il commento del presidente Besana- “ed è singolare, per quel che mi riguarda, affrontare nelle prime due giornate la squadra della società che ho fondato circa 40 anni fa, Costamasnaga, e la squadra, il Geas, che da brianzolo doc mi ha fatto spesso inorgoglire.. è’ un campionato che diventa ancora più difficile ma, proprio per questo, ancor più stimolante.”