Plodviv. Si sono svolti a Plodviv, in Bulgaria, i Mondiali di Savate Assalto a cui hanno preso parte più di 250 atleti provenienti da 30 nazioni. Il numero delle nazioni partecipanti, di anno in anno, cresce e questo la dice lunga sull’importanza che la Savate sta acquisendo in termini di sport globale, il lavoro di diffusione che la Federazione Internazionale Savate (all’interno della quale il Presidente della F.I.Sa Federazione Italiana Savate, Alfredo Lallo, riveste la carica di Presidente Mondiale della Savate Pro), sta dando i meritati frutti.
Particolarmente penalizzati dai giudizi arbitrali gli azzurri liguri, Michele Casella del Team Zini di Pegli del maestro Zini e Thomas Perich, atleta dell’Andrea Doria del maestro Gino Ilengo, ambedue protagonisti di combattimenti di grande spessore tecnico – agonistico ma che alla fine hanno subito verdetti non adeguati alle loro prestazioni. Le maggiori soddisfazioni per gli atleti liguri, sono state la medaglia d’argento della inossidabile Elisa Picollo (Team Scaramozzino Savona – Maestro Andrea Scaramozzino) nella categoria dei -48 femminili e la medaglia di bronzo di un sempre agguerrito Andrea Rossi nei -60 maschili (Andrea Doria Genova), atleti che rappresentano ormai una certezza e che in tutte le competizioni riescono a strappare risultati da medaglia.
Da citare la partecipazione anche dei genovesi dell’Andrea Doria: Davide Punginelli e, al debutto in campo internazionale, Giulia Angelini. Di rilevanza anche la presenza del genovese Maurizio Giacalone come diudice Ufficiale in tutte le finali Mondiali delle varie categorie. Prossimo appuntamento importante, per la nazionale Savate, sono le finali dei Campionati Europei, in programma il 29 settembre a Tournai (Belgio). La compagine italiana è composta dal romano Marco DePaolis che se la vedrà col forte croato Borovic, l’oriundo italo-francese Riccardo Carbone che combatterà contro il fratello Romain Carbone, ed il genovese della società Andrea Doria Luca Sacco, per la seconda volta alla conquista del titolo europeo, il quale se la dovrà vedere contro il pari categoria della Federazione Russa.