Genova. Nelle città di mare in cui fervono i traffici portuali, transita qualsiasi merce, anche quelle illegali. Ne sono un esempio i numeri dei sequestri operati in questi mesi del 2012 dai militari del II Gruppo della Guardia di Finanza di Genova, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane.
Finora sono state sequestrati circa 2873 kg di sigarette e di tabacco sfuso importati di contrabbando sul territorio nazionale. La rotta delle “bionde” é semplice: inizia in Nordafrica, in particolare in Tunisia, dove le sigarette vengono caricate nelle autovetture in procinto di salpare per Genova.
Naturalmente si cerca di nasconderle all’interno di insospettabili valigie o dentro l’imbottitura di un sedile, ma il trucco viene spesso scoperto. Chi opera in questo traffico si giova poi della differenza di prezzo delle sigarette tra i diversi paesi: il prezzo di una stecca di sigarette in Nordafrica é solitamente poco più della metà di quello applicato in Italia, con un risparmio che si aggira sui 20 euro a confezione.
Ma i trucchi per farla franca non finiscono mai: negli ultimi tempi le sigarette sequestrate sono state trovate anche in doppi fondi o all’interno dei cruscotti. Numerose anche le persone nei guai: in questo 2012 sono stati infatti denunciati per contrabbando di tabacchi lavorati esteri ben 123 responsabili.