Vent’anni da Wembley: Sampdoria in campo contro il Barcellona per “riscrivere” la storia

Festa Samp Club

Bogliasco. A prima vista potrebbe sembrare poco più di un’amichevole con in palio un trofeo estivo, ma bastano luogo e avversari per capire che proprio non è così. Se poi la memoria si mette in mezzo, allora dubbi non ne rimangono: quella di stasera sarà una partita da ricordare. Forse non rimarrà nella storia, ma nei ricordi dei tifosi della Sampdoria certamente sì.

I blucerchiati sono in Catalogna, a Barcellona, stasera assaggeranno la mitica erba di uno dei templi del calcio mondiale, il Camp Nou. Davanti a loro una delle compagini più forti di sempre, il Barcellona di Messi e Xavi, capace, nelle ultime stagioni, di vincere a valanga e di riconciliare con il calcio qualsiasi spettatore, anche i più distratti.

Quarantaseiesima edizione del Trofeo Gamper, la coppa intitolata ad Hans Gamper, fondatore e storico presidente dei bluagrana. Basterebbe questo a spiegare l’importanza di un match simile, ma no. Non è tutto. Perchè 2012 fa rima con 1992 e qualunque tifoso della Samp ricorda bene: finale di Coppa dei Campioni, stadio di Wembley.

Sfortuna ed errori condannarono i genovesi ai tempi supplementari ed a una punizione-beffa. Poteva essere un’impresa, rimase comunque una serata storica. Tanta acqua sotto i ponti da allora e destini ben diversi per le due squadre.

Questa sera, ore 22, Barcellona e Sampdoria si incontrano di nuovo nel ventennale di Wembley e, nonostante la disparità di valori in campo, più di uno farà un pensierino alla possibilità di riscrivere la storia, almeno per una serata. E cogliere una ormai fredda, ma ancora più gustosa, vendetta.

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