Tentato omicidio a Bavari, emergenza sociale e crisi: Genova attende ancora 42 milioni di euro

cristina lodi

Genova. Le ultime vicende di cronaca, in particolare il caso di Bavari, hanno posto l’accento sull’emergenza sociale che riguarda le categorie svantaggiate, in particolare sulla tutela dei minori e delle loro famiglie.

Sono 42 i milioni di euro destinati al sociale non ancora confermati,”a oggi siamo ancora in attesa – afferma Cristina Lodi, presidente della Commissione Welfare del Comune – Genova non può rinunciare a quei servizi rivolti ai minori che hanno sempre rappresentato un’eccellenza in termini di qualità e presenza sul territorio: come presidente della Commissione Welfare, sarà priorità mia e del partito democratico il mantenimento e la messa in rete delle strutture esistenti”.

Pur condividendo le preoccupazioni per il bilancio comunale, il Pd giudica irrinunciabile un intervento a sostegno delle fasce più deboli.

“Nella situazione di crisi che colpisce oggi la nostra città solleva grande preoccupazione la difficoltà di molte famiglie, motivata da problemi di natura economica e non solo. Una condizione che rende ancora più urgente il sostegno dei servizi sociali pubblici – commenta Lodi – Proprio in questi giorni abbiamo chiesto agli uffici comunali i dati relativi ai minori inseriti in strutture e a quelli dati in affidamento familiare. Da parte nostra giudichiamo necessario riconsolidare i rapporti con il Tribunale dei Minori, per individuare insieme le strategie più efficaci al mantenimento di un adeguato livello di tutela attraverso un migliore utilizzo delle risorse a disposizione”.

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