Economia

Spending review, Anci al lavoro per far quadrare i conti: “Ne usciremo con la negoziazione e la condivisione delle scelte”

Manifestazione Anci a Milano protesta dei liguri

Genova. E’ tempo di ferie, ma c’è chi agosto lo passerà a valutare gli effetti della spending review. E’ il caso dell’Anci Liguria alle prese con la valutazione dei tagli sui comuni della nostra regione.

Tra i temi più critici da gestire quello del riordino delle Province. A settembre, infatti, la Liguria dovrà indicare la sua ipotesi di riordino e già si sono manifestate molte tensioni e incertezze.

“La spending review ormai è legge, dobbiamo fare i conti con quello che ci propone, cercando le soluzioni possibili. E’ inutile piangerci addosso, ora dobbiamo affrontare questa nuova manovra che tocca ancora una volta i bilanci comunali” commenta Pierluigi Vinai, segretario di ANCI Liguria.

Anci, comunque, sta negoziando con la Regione Liguria perché nel Patto di Stabilità 2012 si faccia carico degli obiettivi di finanza pubblica dei comuni. Ciò permetterebbe di liberare un certo ammontare di risorse, calcolabile in circa 100 milioni euro, che le amministrazioni potrebbero destinare a pagare i debiti accumulati nei confronti delle imprese e fare qualche investimento strutturale, dando fiato all’economia locale.

“Sono temi complessi, che creano anche malumori, ma possiamo uscirne con la negoziazione e un’ampia condivisione delle scelte. Per questo dobbiamo impegnarci tutti di più e lavorare nelle prossime settimane. A settembre dobbiamo avere le idee chiare e la Regione deve poter varare il suo Patto di Stabilità per comunicarlo al Governo. Tutta Anci sta facendo un grande sforzo per essere accanto ai Comuni, con un grande lavoro che in tanti casi è di puro volontariato” conclude Vinai.

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