Sestri Levante. Tempo di vacanze, specialmente nelle località del Tigullio, che di turismo vivono. A Sestri Levante, però, qualcuno storce il naso: imputati gli immigrati sudamericani in cerca di refrigerio.
“Non abbiamo nulla contro questi bagnanti – dice il vicesindaco Giorgio Calabrò – ma il fenomeno va regolato perchè non siamo piu’ in grado di sopportarlo”.
Ogni fine settimana, infatti, sono circa 600 i “latinos” che arrivano nella spiaggia libera della cittadina. “Purtroppo la situazione sta degenerando – spiega Calabrò – così abbiamo chiesto alle agenzie organizzatrici della vacanza di un giorno al mare di far rimanere i bus fuori dal lungomare. Ma questo non basta. Al di là delle proteste dei residenti e dei turisti stanziali per come viene vissuto il soggiorno in spiaggia noi stiamo inviando una missiva alle agenzie anche per regolare il rientro. Il traffico non puo’ essere bloccato e non possiamo tollerare che un fiume di persone attraversi il centro storico passando tra i tavoli di ristoranti e bar suonando e rumoreggiando”.