Bogliasco. La carriera di un giocatore di calcio è come una corsa sulle montagne russe. Si raggiungono vette che paiono irraggiungibili ma si corre anche il rischio di precipitare al suolo. È il caso di Angelo Palombo. Il centrocampista per anni è stato l’indiscussa bandiera blucerchiata, il capitano di mille battaglie.
Poi la retrocessione, il prestito all’Inter e un ritorno che in società sembrano aver gradito in pochi. Nel calcio per i sentimenti non c’è spazio. Le 317 presenze accumulate da Palombo con la maglia blucerchiata sono buone solo per le statistiche, niente di più. La promozione ottenuta alle dipendenze di Walter Novellino, la finale di Coppa Italia con Walter Mazzarri in panchina e la conquista dei preliminari di Champions nella stagione 2009/2010sembrano soltanto un lontano di ricordo.
Altrettanto lontani appaiono i tempi in cui Palombo rifiutava contratti milionari pur di continuare a vestire blucerchiato. Neanche a farlo apposta, ora che la dirigenza doriana ha deciso di liberarsi di lui, nessuno pare più disposto a ingaggiarlo. L’Inter ha deciso di non riscattarlo, Napoli e Juventus hanno sondato il terreno ma senza mai approfondire il discorso. L’ultimo a bocciarlo è stato il Milan, il “no” al suo acquisto è arrivato direttamente da Adriano Galliani.
Restano in piedi poche piste, su tutte quella che porta a Bologna. Perché di rescissione del contratto il giocatore non vuol sentir parlare. Senza una cessione verrà reintegrato in squadra ma solo per allenarsi sul verde di Bogliasco senza avere alcuna possibilità di scendere in campo la domenica.
Palombo è ormai fuori dal progetto societario. Ha un contratto fuori portata e paga a caro prezzo le deludenti prestazioni della passata stagione che costrinsero Pasquale Sensibile a disfarsi di lui. Forse solo lontano da Genova ritroverà quel sorriso che la società ha spesso utilizzato come parafulmine nei momenti più delicati della gestione Garrone.
Sul fronte mercato proseguono le trattative per portare Enzo Maresca alla corte di mister Ciro Ferrara. Visite mediche e accordo con la società sono cosa fatta, manca solo il via libera del Malaga. Solo a quel punto il mediano si metterà a disposizione del suo nuovo tecnico. Tra oggi e domani dovrebbe essere tutto risolto.
Sempre battuta poi la pista che porta a Riccardo Saponara. L’esterno dell’Empoli, già nell’orbita dell’Under 21, potrebbe arrivare spedendo Massimo Maccarone in Toscana.
Il Cda della Sampdoria ha intanto ufficializzato il ruolo di Rinaldo Sagramola all’interno della società. Come già ampiamente annunciato nel giorno della sua presentazione, vestirà i panni dell’amministratore delegato.