Bogliasco. Ciro Ferrara ha dichiarato che, quando per primo ha seriamente pensato di fare lo “sgambetto” al Milan, tutti o quasi l’hanno preso per matto. Oggi a Bogliasco si riparte dopo la prima vittoria della stagione e, sebbene non ci sia pericolo per la sanità mentale dei blucerchiati, si respira un comprensibile entusiasmo.
Entusiasmo e soddisfazione. Perchè, anche se contro un’avversaria apparsa modesta e soprattutto confusa, la Samp ha vinto meritatamente. Ferrara ha imbrigliato per almeno sessanta minuti Robinho e gli altri ed anche con l’inserimento di Pazzini le cose non sono cambiate. Si è visto qualche errore, qualche svarione difensivo, ma la colpa potrebbe essere in parte addebitata alla condizione fisica approssimativa.
E, mentre è ufficiale l’ingaggio di Simon Poulsen ed Enzo Maresca dovrebbe già oggi sostenere una leggera sgambata a Bogliasco, ci si concentra sul Siena. La prossima è un’avversaria diretta per la salvezza e quindi bisognerà affrontare la partita con cautela. Certo è che la Sampdoria vista domenica pomeriggio potrà affrontare i toscani con sufficiente calma. A maggior ragione se potremo ammirare un Sergio Romero in forma come contro il Milan e se la buona sorte continuerà ad assistere i blucerchiati.
Nessuna giustificazione, sia chiaro, per il Milan. Ha colpito due pali, è vero, ma la sua è stata una reazione più di nervi che basata sul gioco. E poi, si sa, la fortuna aiuta gli audaci. Ieri a San Siro si è vista solo una squadra audace e coraggiosa: la Sampdoria.