Cronaca

Pirati della strada, a luglio record di vittime e feriti: dati allarmanti nel primo semestre dell’anno

incidente autostrada

I numeri parlano chiaro, purtroppo, e nei primi mesi del 2012 segnalano un forte incremento di vittime della strada. Due morti e 22 feriti a settimana: è il bilancio della pirateria stradale in Italia nel primo semestre 2012 secondo i dati dell’Osservatorio Il Centauro- Asaps, l’associazione sostenitori della polizia stradale.

Ma dal primo luglio le vittime sono state ben 17, un triste ‘record’ che ha portato addirittura ad un morto ogni due giorni. Nei primi sei mesi dell’anno gli episodi di pirateria sono aumentati del 33% (461), con 57 vittime (+4%) e 564 feriti (+35%).

In 68 casi l’autore, scoperto, è risultato ubriaco (26%), in nove era drogato. Nello stesso periodo è stato identificato il 58% dei pirati; uno su quattro era straniero. Cresce anche la presenza delle donne, coinvolte nel 13% degli eventi (era al 9% nel 2011): sono il doppio rispetto al 2009.

Solo nel fine settimana appena trascorso sono state tre le vittime di pirati della strada: un pedone in Calabria, due ciclisti nel litorale laziale e a Milano. Vittime uccise da automobilisti che non hanno prestato soccorso, ma anzi sono scappati senza lasciare traccia. Come ha anche tentato di fare un ragazzo di 22 anni, neopatentato, che è scappato dopo aver tamponato un’auto al casello di Genova Voltri, sull’A10. Nella fuga ha investito un motociclista, ma poi è stato inseguito e bloccato dalla Polstrada che ha denunciato il giovane e gli ha tolto la patente.

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