Oggi e domani “Ma il mare non vale una cicca?”: la Liguria partecipa con 32 spiagge

cicca spiaggia

Liguria. Per quanti desiderano quest’estate prendere il sole senza zigzagare tra i mozziconi lasciati sulla spiaggia, torna il posacenere tascabile e riutilizzabile della campagna di Marevivo a salvaguardia degli oltre 8 mila km di costa del nostro Paese.

La quarta edizione dell’iniziativa “Ma il mare non vale una cicca?”, lanciata dall’associazione ambientalista Marevivo in collaborazione con JTInternational, sarà realizzata con il consueto patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Corpo delle Capitanerie di Porto e il supporto del SIB. Testimonial di quest’anno l’attore di teatro, cinema e televisione Sebastiano Somma.

Oggi e domani, una squadra di 1.000 volontari, guidati dall’associazione, sarà all’opera lungo le coste italiane per distribuire 100.000 posacenere, insieme a un opuscolo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tra cui lattine, accendini, bottiglie di vetro e di plastica.

La campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, partita nel 2009, negli anni ha visto crescere notevolmente il numero delle spiagge e delle aree marine protette, isole comprese, grazie alla collaborazione attiva dei cittadini. Per la quarta edizione i tratti di mare antistanti aree di particolare pregio come Ponza e Portofino saranno nuovamente coperti grazie alla distribuzione a bordo dei gommoni.

Ancora una volta la Liguria partecipa attivamente alla campagna. Saranno infatti 32 gli stabilimenti balneari coinvolti, in particolare nelle località di Bordighera, Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Alassio, Loano, Finale Ligure, Varigotti, Bergeggi, Savona, Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure, Bonassola, Marinella di Sarzana.

Con questa iniziativa si eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano 600.000 filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta, cioè l’equivalente del tunnel sottomarino più lungo del mondo che collegherà in futuro Copenaghen alla Germania.

“Ognuno di noi può fare la differenza. Anche quest’anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ mostra come, attraverso l’impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ambiente, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste”, è il commento di Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo.

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