Genova. Si preannuncia un autunno molto caldo per la polizia municipale genovese. “Abbiamo ricevuto notizia del recupero della ‘rumenta’ della Marconi per allestire i nuovi locali di piazza Ortiz. Non volendo entrare nel merito delle motivazioni che hanno portato a questo tipo di scelta che sicuramente saranno dipese da un contenimento dei costi, ci sembra comunque curiosa questa modalità di ‘riorganizzazione’ del Corpo”, spiega il Diccap.
La municipale si rivolge con una lettera direttamente all’assessore alla Legalità, Elena Fiorini. Lo scopo è quello di chiedere chiarimenti immediati. “Non ci vogliamo soffermare neanche sulla scellerata disposizione di utilizzare i colleghi come facchini anziché impiegarli al controllo del territorio, è evidente che Lei necessità ancora di tempo per capire quale ruolo svolga la polizia municipale all’interno della città. L’invio di questa lettera è per cercare di capire quali siano le Sue vere intenzioni”.
La situazione che viene descritta è allarmante. “Sicuramente è a conoscenza che nelle varie sezioni e uffici sul territorio i colleghi convivono con zecche e guano, cambiandosi in sottoscale puzzolenti.A fronte di una situazione così precaria era veramente necessario il recupero degli scarti altrui non valutando neanche preventivamente le vere necessità dei nostri uffici? – si legge ancora nella lettera del Diccap – Come sempre i Colleghi improvviseranno per adeguarsi e raggiungere lo scopo, ma qui non siamo in un film, Noi viviamo nella realtà e abbiamo necessità vere.Stiamo ancora aspettando le risposte alle domande precedenti mentre Lei, assessore alla Legalità, osserva il perpetrare di irregolarità da parte dei dirigenti che, non avendo direttive chiare, improvvisano sprecando soldi pubblici”.
“Sicuramente, se la situazione non muterà, l’autunno che è alle porte sarà ancora più caldo di quest’estate tormentata”, conclude il Diccap.