Genova. Strade deserte, pochi irrudicibili in giro e tutti al mare. Chiunque, fino a pochi anni fa, avesse pensato alle città nel mese di agosto si sarebbe immaginato questo scenario.
Niente di più falso, almeno in Italia, nel 2012 e con la crisi che morde. Mai come quest’anno si nota la differenza con il passato: le metropoli non chiudono per ferie, neanche nel bel mezzo dell’estate. A farne le spese è l’aria che respiriamo.
Genova, in compagnia di Roma, è maglia nera: l’aria della Superba è infatti classificata in questi giorni come “insalubre per gruppi sensibili”, bambini, anziani e persone con problemi respiratori o cardiovascolari. A stilare la classifica e’ Lamiaaria.it.
Se Genova piange, però, certo gli altri non ridono: una qualità accettabile si registra solo a Padova, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Napoli, Ancona, Cagliari e Firenze.
Non resta che sperare che il vento allontani le polveri, incrociare le dita, ma certo anche adottare alcune semplici precauzioni: prima fra tuttti quella di limitare l’attivita’ fisica prolungata o intensa all’aperto.