Genova. Pusst Riot libere. Questo il grido che viene dal presidio di solidarietà tenutosi oggi pomeriggio a Genova in piazza De Ferrari. L’appuntamento, organizzato da un gruppo di attivisti del movimento “Earth Riot (Convivenza Pacifica)”, è stato convocato per “difendere il diritto di esprimersi”.
I dimostranti hanno indossato bavagli con la scritta “Lasciateci parlare” in segno di solidarietà verso il il gruppo punk rock russo, condannato a due anni di prigione con l’accusa di “teppismo e istigazione all’odio religioso” per aver messo in scena, nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, un’esibizione non autorizzata contro Putin.
“Quello contro le Pussy Riot è l’ennesimo attacco alla libertà d’espressione – hanno sottolineato gli organizzatori- un simbolo dell’oppressione esercitata in diverse parti del mondo dai governi”.