Genova. Dai 40 milioni di un anno fa, Erg ha chiuso il primo semestre dell’anno con una perdita scesa a 9 milioni di euro. con un margine operativo lordo a valori correnti ‘adjusted’ balzato del 90% a 205 milioni di euro. Lo comunica la società in una nota. L’indebitamento finanziario è salito di 200 milioni rispetto alla fine del 2011, a 1.164 milioni. Per il 2012 si prevedono risultati “in linea con quelli del 2011” per il refining e marketing e “superiori” per il Power e gas e rinnovabili.
“I risultati operativi nel trimestre sono in decisa crescita grazie al contributo positivo del Termoelettrico e in misura ancora maggiore delle Rinnovabili – ha dichiarato l’amministratore delegato di Erg, Luca Bettonte -. Il Marketing ha confermato l’andamento dello scorso anno, malgrado la rilevante crisi dei consumi, ancora negativo il contributo della Raffinazione a causa del perdurare di uno scenario sfavorevole”.
“Confermiamo le nostre previsioni di fine anno che vedono per il R&M risultati complessivi in linea con il 2011, seppur in presenza di uno scenario difficile e di un ulteriore intensificarsi delle pressioni competitive – ha proseguito -. Il Gruppo nella seconda parte dell’anno beneficerà di una minore esposizione nella Raffinazione per il perfezionarsi della cessione del 20% di ISAB, previsto per settembre, e per la trasformazione del sito industriale della Raffineria di Roma in un polo logistico. Nel Termoelettrico e nelle Rinnovabili i risultati sono attesi in ulteriore crescita, quest’ultime beneficeranno, nel secondo semestre, del contributo del parco eolico acquistato in Bulgaria nel mese di giugno”.