Cronaca

Dragaggi in porto, Merlo: “Sulle volate attendiamo la risposta della Prefettura, l’obiettivo è evitare altri ritardi”

porto di genova

Genova. Continuano le polemiche sui dragaggi in porto. I residenti della zona sono stati i primi a sollevare dubbi e soprattutto a segnalare pesantissimi disagi. Il rumore, certo, ma soprattutto le pesanti sollecitazioni a cui vengono sottoposti gli antichi edifici del centro storico che “ballano” ogni venti muniti per 15 ore al giorno.

Se l’autorità portuale è venuta incontro alle esigenze degli abitanti riducendo la portata delle microcariche e interrompendo le esplosioni in orario notturno, oltre a effettuare continui monitoraggi sugli edifici delle vie maggiormente a rischio, ora a lamentarsi sono i riparatori navali, preoccupati che queste ultime scelte possano causare ulteriori ritardi ai lavori di dragaggio, con conseguenze economiche tutt’altro che trascurabili per chi opera nei bacini di carenaggio.

Secondo il presidente dell’Autorità Portuale, però, la soluzione adatta alle esigenze di tutti ci potrebbe essere. “Forse le volate, se ci saranno consentite, potrebbero essere la soluzione – dichiara Merlo – Stiamo aspettando l’istruttoria che la Prefettura ha avviato e ci auguriamo che questo tentativo possa essere avviato. Ci consentirebbe di lavorare solo di giorno, ridurre i tempi lavorativi e venire incontro sia alle esigenze dei residenti che dei riparatori, che temono, come me, un’eccessiva durata delle operazioni”.

Il presidente spiega che l’Autorità Portuale sta cercando di trovare una soluzione che vada bene a tutti. “Ora attendiamo la risposta dalla Prefettura, anche se non sarà facile che arrivi in questi giorni di Ferragosto – conclude – ci vuole un po’ di pazienza, ma sono convinto che usando il buon senso e lavorando insieme, la soluzione si possa trovare”.

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