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Calcio serie D, parla Andrea Dagnino: “Vi presento la mia nuova Lavagnese”

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Lavagna. Dopo circa una decina di giorni di lavoro il tecnico bianconero Andrea Dagnino può effettuare le prime valutazioni sulla rosa a sua disposizione per la prossima stagione. Queste le sue parole, riportate dal sito internet ufficiale della società bianconera.

Mister, come stanno andando questi primi giorni di preparazione?
«Abbastanza bene, il gruppo si è subito amalgamato e bisogna continuare a lavorare in questa direzione. Gli addetti ai lavori stanno puntando i riflettori sulla Lavagnese, senza dubbio siamo una buona squadra ma bisognerà lavorare ancora molto per ambire alle prime posizioni».

Che squadra ha a disposizione?
«A livello di persone è rimasta invariata, tutti i ragazzi sono molto dediti al lavoro, senza alcun tipo di presunzione. Dal punto di vista tecnico siamo molto più sbilanciati in avanti rispetto lo scorso anno, sarà una squadra che probabilmente segnerà di più ma dietro ci sarà da faticare maggiormente dato che l’età media dei difensori è molto bassa».

Cosa ci può dire dei nuovi acquisti?
«I tre “vecchi”, Franca, Poesio e Pasquero, stanno confermandosi i giocatori formidabili che ci aspettavamo fossero. I giovani stanno facendo di tutto per mettersi in mostra ma abbiamo ancora pochi elementi per valutazioni certe dato che non abbiamo ancora disputato una partita a undici. Il livello di impegno del gruppo è comunque buonissimo».

Partite a undici appunto, quali sono i prossimi appuntamenti?
«A breve disputeremo due gare amichevoli, l’11 agosto contro il Vado e sette giorni dopo contro la Sestrese, entrambe le gare si svolgeranno al Riboli alle ore 18. Due test impegnativi, il Vado si candida quale maggiore indiziata per la vittoria del campionato di Eccellenza, la Sestrese, fresca di promozione, sta allestendo una squadra di rilievo».

Fino ad ora quali aspetti ha curato maggiormente?
«Più che altro la parte atletica, anche se ho già affrontato alcune questioni tattiche ci stiamo impegnando a perdere i chili presi durante le vacanze. La prossima settimana inizieremo una full immersion di tattica».

In base agli uomini a sua disposizione quale modulo le sembra più adatto?

«Siamo orientati verso il 4-2-3-1, modulo già utilizzato nella seconda parte dello scorso campionato. Durante l’anno scopriremo le qualità dei nostri ragazzi e non escludo possano esserci novità».

A livello di mercato siete completi?
«In questi giorni dovrebbe arrivare un portiere leva 1993 ma ancora non posso indicarne il nome. Inoltre potrebbe partire uno dei “vecchi”, in rosa attualmente ne abbiamo 10 ma la società vorrebbe abbattere un pochino le spese, nonostante mi abbia messo a disposizione una rosa molto competitiva. Vedremo i prossimi sviluppi, penso che in entrata non siano previsti ulteriori movimenti».

Cosa pensa del mercato delle rivali?
«Per il momento si legge qualche nome qua e là ma non si conosco ancora le rose delle squadre. Vedendo anche la notizia di questi giorni, dell’esclusione dell’Acqui, non è possibile sapere quali siano le pretendenti alla vittoria. L’unica consapevolezza che ho è che la Lavagnese è una squadra di buon livello che può lottare per la parte alta della classifica».

E le altre liguri?
«Il Bogliasco ha comprato alcuni pezzi da 90 e potrà fare un campionato importante, il Chiavari ha aggiunto ad un gruppo solido alcuni ottimi giocatori, l’Imperia sta facendo una squadra di buon livello ed infine sapevamo bene che il Sestri Levante non sarebbe stato a guardare, si è assicurato 4 o 5 elementi di categoria superiore e potrebbe essere la vera sorpresa del campionato».

Quale aggettivo attribuirebbe a questa Lavagnese?
«Potrei dire umile, una squadra basata sul lavoro, sull’organizzazione e sul collettivo».

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