Genova. Per motivi di sicurezza durante le operazioni di disinnesco della bomba in porto, sono stati bloccati i turisti arrivati con ll traghetto da Olbia. La coda di 2 chilometri, però, ha suscitato non poche polemiche e i passeggeri hanno protestato per la mancanza di informazioni.
“E’ stata una cosa vergognosa. Sbarcati dal traghetto siamo rimasti in coda sotto il sole, con i bambini piccoli in macchina, per ore. Nessuno ci ha informato che stavano intervenendo su una bomba”. Queste le parole del parlamentare Pd Stefano Esposito, sbarcato dal traghetto proveniente da Olbia.
“Non c’é stata alcuna comunicazione – ha detto Esposito -. Né ieri sera quando siamo partiti alle 21 dal porto di Olbia né stamani, quando siamo sbarcati. Siamo rimasti bloccati per due ore e non ci è stata data nemmeno una bottiglia d’acqua. Mi chiedo chi abbia autorizzato il blocco del porto proprio in una giornata di controesodo”.
Secondo quanto appreso, i traghetti arrivati in porto a Genova stamani tra le 8 e le 8,30 sono stati tre, di differenti compagnie, tutti provenienti dalla Sardegna. La coda si è formata a causa della chiusura di una delle due vie di uscita dal terminal traghetti effettuata per garantire la sicurezza durante le operazioni di despolettamento della bomba.