Genova. Non si placano le polemiche sul meteo e oggi le previsioni dello stesso Meteo.it fanno un passo indietro, parlando di temporali, ma non più di “bomba” d’acqua, come invece il sito aveva previsto ieri su Genova nella giornata di domenica. Intanto il Centro Meteo Ligure (Limet), che ieri aveva attaccato Comune di Genova e Arpal per la carenza di tempestività sull’allarme caldo, oggi torna all’attacco.
“E venne il giorno di Sanò e della sua ‘bomba d’acqua su Genova’ e i suoi 50 litri per metro quadrato in 10 minuti. Tv, radio e giornali rilanciano la notizia ed è subito polemica. Noi preferiamo non commentare una azienda, per la precisione una società a responsabilità limitata che, per sua natura, lucra (giustamente) sul suo lavoro, sul suo operato e sul suo prodotto finale”, esordisce la Limet, facendo ovviamente riferimento a Meteo.it.
“Alla fine, dopo tanti anni a cercare di fare informazione corretta e dare consigli utili su come dovrebbe essere approcciata la meteorologia in funzione del cittadino scopriamo che alla prima vera perturbazione in transito sulla nostra regione regna talmente tanto di quel caos che il povero cittadino non sa più a che santo votarsi”, prosegue.
Ed ecco tornare una polemica nei confronti del Comune di Genova: “Fortuna però, che a Genova l’ordinanza del Sindaco n.221 del 26 luglio di quest’anno ci indica la strada maestra da seguire: si salvi chi può”!”.
Secondo Limet, in definitiva, sono fondamentali una corretta informazione e un’accuratezza delle previsioni.
“Bombe d’acqua o bombe mediatiche che siano (sicuramente la seconda), noi di Limet preferiamo andarci con i piedi di piombo e attendere gli aggiornamenti odierni”, conclude Limet.