Genova. Si terrà mercoledì alle 21 la riunione plenaria per decidere l’espulsione di Diletta Botta la consigliera municipale del movimento arrestata per spaccio di sostanze stupefacenti.
Genova. Dopo l’arresto, la sospensione della consigliera è stato immediato, ma il meetup ha deciso di non perdere altro tempo e convocare la plenaria urgente per decidere l’esplusione.
Una riunione che però non sarà aperta al pubblico né alla stampa, decisione che ha suscitato qualche protesta anche tra gli stessi “grillini”, che da sempre rivendicano l’assoluta trasparenza dei loro processi decisionali. Infatti il luogo dell’evento, come si legge sulla pagina facebook del movimento, “è visibile solo agli iscritti”.
“Il movimento ha deciso di non aprire al pubblico quest’assemblea – spiega il capogruppo del M5S in consiglio comunale Paolo Putti – per evitare che una persona, che certamente ha sbagliato, ed è giusto che sia sospesa da cariche pubbliche e anche dal movimento, non sia però sottoposta a una gogna mediatica”.
La stessa Botta (o un suo legale, visto che la ex consigliera municipale si trova in stato di arresto) avrà infatti diritto di replica durante la plenaria, come prevede il regolamento del Meetup Amici di Beppe Grillo e l’espulsione potrà essere sancita – sempre secondo il regolamento del M5S – soltanto dagli iscritti “attivi”, a partire dalla quarta plenaria partecipata.