Genova. All’annuncio della visita del ministro della Giustizia Severino, Roberto Martinelli segretario generale del Sappe, scrive: “Ben venga la visita alle carceri di Marassi e Pontedecimo ma noi ci aspettiamo segnali concreti di attenzione”.
Secondo Martinelli, Severino e Tamburino a Genova “si renderanno conto di come sia duro e difficile per i poliziotti penitenziari lavorare in strutture sovraffollate e surriscaldate con più di 800 detenuti presenti per 450 posti letto regolamentari a Marassi e 180 presenze per 90 posti regolamentari a Pontedecimo, che ledono la dignità stessa di chi è ristretto e di chi ci lavora, dove gli stranieri presenti sono oltre il 60%, dove un detenuto su quattro è tossicodipendente, dove a lavorare è solo il 10% dei detenuti e dove i poliziotti dovrebbero essere 455 ed invece sono 130 in meno a Marassi e 50 in meno a Pontedecimo”.
“Spero – conclude Martinelli – che trovino anche il tempo per incontrare il sindacato di polizia penitenziaria Sappe così da assumersi impegni concreti che vadano ben oltre le frasi di circostanza. Noi li attenderemo fuori dal carcere con le nostre bandiere”.