Genova. Vigili urbani utilizzati da assessori e dirigenti per difendersi dall’assedio dei giornalisti? Così pare sia successo la scorsa settimana e su questo è arrivata puntuale la richiesta di chiarimenti da parte del sindacato della polizia municipale in merito a quello che il coordinatore provinciale del Diccap Claudio Musicò definisce uno “strano utilizzo del personale”.
Il fatto risale a giovedì, quando due vigili hanno segnalato al sindacato di essere stati precettati “a tutela della privacy dei dirigenti” che si trovavano in riunone con l’assessore al personale del Comune di Genova Isabella Lanzione.
Il sindacato, in una lettera indirizzata all’assessore comunale alla polizia municipale Elena Fiorini, al comandante della polizia municipale e al direttore del pesonale del Comune di Genova. “Chi ha autorizzato il servizio? Ce ne saranno altri? E, soprattutto, qual è la mansione assegnata ai vigili?”
All’ultima domanda in realtà sembra facile poter rispondere, visto l’assedio della stampa la scorsa settimana a Tursi nei giorni di approvazione del bilancio. Nel piatto c’era fra altro proprio un emendamento presentato dall’Idv (e poi approvato) che prevede una riduzione del premio ai dirigenti comunali.