Politica

Spending review pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ora la palla passa agli enti locali

contro monti

Discussa, criticata, modificatoa, obiettivo virtuoso ma anche possibile cappio: la spending review (“perchè non trovare un nome italiano?” ha chiesto qualcuno in parlamento), ora è pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

Il decreto sulla Spending review. La scorsa notte la Gazzetta ufficiale on line ha infatti pubblicato il decreto contenente “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi a i cittadini” che entra così in vigore oggi.

Il testo si compone di 25 articoli di cui 23 relativi alle disposizioni, il 24 esimo riguardante la copertura finanziaria ed il 25 esimo che indica la data di entrata in vigore. Riguardo la copertura finanziaria, l’art.24 del decreto prevede che è “pari a 3.780,250 milioni di euro per l’anno 2012, a 10.544 milioni di euro per l’anno 2013, a 11.157,150 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014, che aumentano a 10.558,328 milioni di euro per l’anno 2013, a 11.207,150 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014 ai fini della compensazione degli effetti in termini di fabbisogno ed indebitamento netto”. Le tabelle allegate al decreto, inoltre, prevedono tagli a spese per beni e servizi per i ministeri, a partire dal 2013, per circa 2,1 miliardi. Le tabelle sulla spending review fissano le riduzioni di spesa già identificate in 121 mln nel 2012 e 615 mln per il 2013 e il 2014 e gli anni successivi.

Nelle tabelle, inoltre, sono indicati anche altri interventi da realizzare con la Legge di Stabilità, la nuova manovra prevista per metà ottobre, per oltre 1,5 mld di euro ai fini del deficit da realizzare per ciascun anno dal 2013

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