Economia

Spending review, il Forum ligure del terzo settore scrive a Burlando: “Salvaguardare il lavoro di cooperative e imprese sociali”

Genova, protesta terzo settore

Genova. Il forum ligure del terzo settore interviene sulle misure per la spending review introdotte dal Governo e si rivolge al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando: “Abbiamo appreso con sconcerto che la spending review non si occupa solo della riduzione della spesa pubblica -scrive il forma anche della ridefinizione del sistema della partecipazione della società civile, sostanzialmente cancellandola. Tra il 2 e 10 agosto vengono aboliti tra gli altri l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, l’Osservatorio promozione sociale, il Comitato per i minori stranieri, la Consulta per i problemi degli stranieri immigrati e delle loro famiglie, la Commissione di indagine sulla esclusione sociale. Si tratta di organismi previsti da Leggi dello Stato il cui funzionamento non ha oneri per la finanza pubblica. Ciò significa eliminare le sedi di confronto tra la società civile e le istituzioni, cancellando gli spazi di partecipazione democratica di cui invece il nostro Paese ha un grande bisogno, oggi più che mai, per rinsaldare la coesione sociale”.

“Inoltre grande preoccupazione ci deriva da una altra norma pure inserita nella spending review: quella per cui lo strumento dell’appalto pubblico diventerebbe l’unica forma di acquisizione di servizi per le pubbliche Amministrazioni. Ciò senza salvaguardare le prerogative di legge previste per le cooperative e imprese sociali e impedendo ad altri soggetti non profit di poter continuare a offrire importanti e qualificati servizi per la collettività”.

“Siamo estremamente preoccupati e ci domandiamo qual è il disegno politico di questo Governo dato che la maggior parte di questi luoghi di confronto, programmazione e partecipazione non comportano alcun onere per lo Stato. Siamo altresì preoccupati dall’ipotesi che tale decisione debba essere adottata da tutte le Pubbliche Amministrazioni a cominciare dalle Regioni. Ciò comporterebbe anche in Liguria l’abolizione degli osservatori e delle consulte previste dalle apposite leggi regionali che in questi anni hanno segnato positivamente i rapporti tra Istituzioni e Terzo Settore. Basti ricordare il grande lavoro che stiamo portando avanti con la riforma delle leggi regionali di Terzo Settore e l’introduzioni di un Testo Unico. Chiediamo quindi al Presidente della Giunta Burlando e all’Assessore Lorena Rambaudi un incontro urgente di chiarimento e la possibilita’ di valutare eventuali iniziative comuni”.

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